11/09/2025
Blocchi alla circolazione da ottobre: la guida completa
Blocchi alla circolazione da ottobre: la guida completa

Verona, come gran parte del Bacino Padano, si trova a dover affrontare ogni anno il problema dell’inquinamento atmosferico, soprattutto nei mesi invernali. Le concentrazioni di polveri sottili (PM10), monitorate da Arpav, spesso superano i limiti consentiti dalla normativa europea, rendendo necessarie misure straordinarie per tutelare la salute dei cittadini.

È una questione che come Casartigiani Verona abbiamo già affrontato, in particolare con il comunicato del 9 luglio 2025, nel quale evidenziamo il rinvio del blocco della circolazione dei veicoli diesel Euro 5 al 1° ottobre 2026. Ciò che chiediamo è che non si ripeta il meccanismo delle proroghe dell’ultimo minuto, ma che si operi con una progettazione concreta, regole chiare e incentivi stabili.

Nei giorni scorsi, Regione Veneto, Provincia e Comuni hanno definito un insieme di interventi e regole che scattano progressivamente in base ai livelli di allerta (verde, arancione e rosso).

Li vediamo schematizzati di seguito.

Misure principali

Divieti alla circolazione

  • Stop ai veicoli più inquinanti (diesel fino a Euro 4, benzina fino a Euro 2).

  • Con allerta arancione o rossa, i blocchi si estendono anche a categorie Euro 5, soprattutto veicoli merci.

Sistema Move-In

  • Alternativa al blocco totale: i veicoli più vecchi possono circolare entro un limite annuo di chilometri.

  • È necessaria l’installazione di una scatola nera che monitora gli spostamenti.

Domeniche Ecologiche

  • Giornate con forti limitazioni al traffico nei comuni più popolosi.

Altri divieti ambientali

  • Stop alla combustione di residui vegetali e biomasse in periodi critici.

  • Limitazioni all’uso di stufe e impianti a legna meno efficienti.

  • Divieti allo spandimento di liquami salvo tecniche agricole specifiche.

  • Regolamentazione della temperatura negli edifici, con limiti più bassi in caso di allerta.

Livelli di Allerta

Verde (livello base)

  • Blocco della circolazione per:

    • Veicoli diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

    • Veicoli a benzina Euro 0 e 1.

  • Orari tipici: dal lunedì al venerdì, 8:30-18:30.

  • Deroghe previste per veicoli di emergenza, mezzi pubblici, trasporto disabili e chi aderisce al sistema Move-In.

Arancione (livello intermedio)

  • Oltre ai divieti già previsti dal livello verde, si aggiungono:

    • Veicoli diesel Euro 5 utilizzati per il trasporto merci.

    • Possibili estensioni alle autovetture diesel Euro 5 private, in base alla durata del superamento dei limiti.

  • Limitazioni anche nei weekend e nei giorni festivi.

  • Rafforzati i divieti su stufe a biomassa meno efficienti (classe inferiore a 4 stelle).

  • Obbligo di abbassare le temperature negli edifici: massimo 19°C per le abitazioni e 17°C per le attività produttive.

Rosso (livello massimo)

  • Estensione dei blocchi a:

    • Tutti i veicoli diesel fino a Euro 5 (autovetture e veicoli commerciali).

    • Veicoli a benzina fino a Euro 2.

  • Restrizioni attive tutti i giorni, inclusi sabato e domenica, con orari più estesi.

  • Divieto totale di combustioni all’aperto e spandimento di liquami senza interramento immediato.

  • Riduzione ulteriore delle temperature negli edifici, con controlli più serrati.

 

Dimensioni dei Comuni e applicazione delle misure

Le limitazioni variano in base al territorio e alla popolazione residente:

  • Agglomerato urbano: comprende la città di Verona e altri 15 Comuni della cintura. Qui scattano le regole più severe già dall’allerta verde.

  • Comuni con più di 30.000 abitanti: applicano misure simili a quelle dell’agglomerato, con restrizioni estese alle principali categorie di veicoli.

  • Comuni tra 10.000 e 30.000 abitanti: soggetti a limitazioni più leggere, attivate solo in caso di peggioramento dell’allerta.

  • Comuni con meno di 10.000 abitanti: generalmente esclusi, salvo specifiche criticità ambientali.

  • Comuni montani: esclusi in gran parte dai divieti; deroghe possibili per abbruciamenti agricoli in zone a forte pendenza.

Incentivi e Supporti

Ambito e Tempistiche

  • Le misure valgono per Verona e i comuni della cintura urbana.

  • Periodo di applicazione: dal 1° ottobre fino ad aprile.

  • In caso di superamenti ripetuti di PM10, i livelli di allerta salgono e si attivano ulteriori restrizioni.

Criticità

Le misure antismog rispondono a un’esigenza reale di tutela della salute pubblica, ma sollevano anche diversi punti critici. Una delle principali difficoltà è trovare un equilibrio tra la riduzione dell’inquinamento e le necessità economiche e sociali dei cittadini e delle imprese: bloccare i veicoli Euro 5, ad esempio, significa colpire in maniera diretta molte piccole attività artigiane e commerciali che utilizzano furgoni e mezzi da lavoro non ancora sostituiti. Gli incentivi esistenti rischiano di essere insufficienti o difficilmente accessibili, e questo può generare disparità tra chi può permettersi un nuovo veicolo o un nuovo impianto e chi no.

A questo si aggiunge il problema delle continue proroghe, come già abbiamo ricordato: la mancanza di una pianificazione chiara e di lungo periodo non solo crea incertezza per famiglie e imprese, ma indebolisce l’efficacia delle politiche ambientali. Senza regole stabili e tempi certi, il rischio è che i provvedimenti vengano percepiti più come ostacoli burocratici che come strumenti reali di miglioramento della qualità dell’aria.

Infine, rimane fondamentale la questione dei controlli e della comunicazione: senza un monitoraggio costante e senza un’informazione chiara e tempestiva ai cittadini, le ordinanze rischiano di rimanere sulla carta o di essere applicate in maniera disomogenea sul territorio.