27/05/2022
SOS BLOCCO TURISMO
SOS BLOCCO TURISMO
Dopo un periodo di tregua apparente i Tirolesi tornano all’attacco. A partire dal prossimo fine settimana infatti, sulle strade provinciali e statali tornano i divieti di circolazione per le macchine e le moto. Quindi le persone che arrivano dalla Germania e sono dirette verso l’Italia, da venerdì 3 giugno a domenica 11 settembre, potranno attraversare il Tirolo solo passando dall’autostrada (a pagamento).
 
 
“Ci sono diversi aspetti gravi in questa vicenda – spiega Luca Luppi presidente di Casartigiani Verona -: il primo è che questa volta i divieti non colpiscono le merci, ma i villeggianti provenienti dalla Germania che vogliono raggiungere le mete turistiche del Nordest e questo danneggia la nostra economia, il secondo aspetto è che ancora una volta l’Austria, in spregio delle normative comunitarie, ha fatto di testa propria senza confrontarsi con le parti coinvolte”.
 
 
Già alla fine del 2020, infatti, l’Austria aveva imposto il divieto di transito notturno di veicoli pesanti al valico del Brennero. “Quella tirolese sembra sempre di più una vera e propria strategia per danneggiare l’economia italiana e per impedire che i turisti possano raggiungere agevolmente il nostro Paese, sottolinea Luppi.
A prendere posizione è stata anche la Camera di Commercio di Bolzano che ha chiesto dei chiarimenti sulle misure adottate e sulle modalità con le quali l’Austria intende fare i controlli per verificare il rispetto delle regole.
 
 
“Dopo le difficoltà causate dal covid, il settore del turismo sta cercando coraggiosamente di rialzare la testa e offrire i servizi di qualità che le persone si aspettano, nonostante la drammatica carenza di personale. È un comparto il cui indotto è fondamentale per tantissimi territori, basti solamente pensare al Lago di Garda – dice il presidente di Casartigiani Verona -. Questi sgambetti tra vicini non fanno bene alle relazioni tra l’Italia e l’Austria”.
 
 
La decisione austriaca infatti è stata assunta unilateralmente e in contrasto con i diritti sanciti dall’Unione Europea in merito alla libera circolazione delle persone e delle merci, ecco perché Casartigiani Verona chiede al più presto che ci si sieda intorno ad un tavolo per risolvere il problema.
 
 
“Il Land del Tirolo non può nascondersi dietro alla vecchia storia del traffico o dell’inquinamento per chiudere le strade, dobbiamo confrontarci per trovare una soluzione di compromesso che metta d’accordo tutti”.