08/04/2022
SIGLATO IL RINNOVO DEL CCRL SETTORE EDILIZIA
SIGLATO IL RINNOVO DEL CCRL SETTORE EDILIZIA

È stato siglato da Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto, Casartigiani Veneto, Fillea Cgil Veneto, Filca Cisl Veneto e Feneal Uil Veneto il contratto regionale del settore edilizia, dopo una lunga trattativa che ha permesso di rivedere numerosi istituti contrattuali sia di ordine normativo che economico.

 

Un lavoro importante è stato fatto sull’aggiornamento e l’armonizzazione della parte normativa generale con l’introduzione di un articolo ad hoc sulle Pari Opportunità con cui le Parti sottoscrittrici si impegnano ad effettuare attività d’analisi e a proporre iniziative a sostegno della tematica.

 

Altra novità riguarda la parte economica con l’introduzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.). Grazie a questo strumento la parte economica prevista in aumento scatta alla luce della forte positività degli indicatori economici regionali del settore, quindi l’aumento del costo del lavoro avviene in concomitanza di una congiuntura economica favorevole per le imprese del settore.

 

Le analisi dei dati 2021 di andamento del settore hanno registrato valori positivi sui parametri individuati e, pertanto, per il 2022 i lavoratori percepiranno mensilmente in busta paga l’elemento variabile della retribuzione a partire dalla mensilità di marzo 2022 e fino a quella di febbraio 2023.

 

L’aumento mensile a favore dei dipendenti oscillerà da un minimo di € 35,81 per il 1° livello, a un massimo di € 72,19 per il 7° livello. Inoltre, è stato introdotto anche per il settore artigiano edile il premio di risultato aziendale. Nel concreto, è stata prevista una procedura per la quale, le imprese che vogliono distinguersi possono prevedere parametri organizzativi o di risultato, raggiunti i quali erogare premi al personale dipendente.

 

Sono state introdotte nuove prestazioni per le imprese e per i dipendenti. Per le imprese ci sono incentivi a fronte di assunzioni di giovani e sostegno per investimenti a fronte di impegni di spesa per acquisto di macchinari e infrastrutture con una maggiore premialità nel caso di interventi a favore della sicurezza in cantiere.

 

Per i dipendenti, sono state notevolmente incrementate e migliorate le prestazioni di EDILCASSA VENETO a loro favore. Sono stati infine adeguati i parametri economici, fermi al CCRL del 2008 e del 2014, in ordine alla mensa, al trasporto e alla trasferta.

 

I Segretari Generali dei sindacati e i referenti delle Associazioni di categoria ritengono che le migliorie ed innovazioni apportate con il rinnovo del contratto contribuiscano a qualificare ulteriormente il settore, introducendo nuovi istituti e prestazioni che possono sostenere le imprese in questa fase di sviluppo e transizione del settore.

 

“Bene il rinnovo del contratto regionale che l'edilizia veneta aspettava da tempo, ma dobbiamo comunque continuare a tenere alta l'attenzione sui costi delle materie prime e sui ritardi nella consegna delle forniture – sottolinea Luca Luppi, Presidente di Casartigiani Verona. - Il rischio che i cantieri si fermino è enorme e se questo accade saranno le nostre piccole e medie aziende a pagarne le conseguenze”.