07/03/2022
INIZIATIVE ANOMALE IN MATERIA DI RLST DEL COMPARTO EDILE
INIZIATIVE ANOMALE IN MATERIA DI RLST DEL COMPARTO EDILE

Casartigiani Veneto e le altre associazioni datoriali del comparto edile, congiuntamente ai sindacati, scrivono all'INL, all'INAIL e alla Regione del Veneto per segnalare l'operatività di “sedicenti” RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) nominati da Organizzazioni sindacali non sottoscrittrici di accordi collettivi di qualsiasi livello, nonché l'illegittimità di proposte da parte di consulenti privati che offrono servizi a pagamento di RLST.

 

Il fenomeno vede alcune strutture consulenziali private offrire alle imprese del settore la possibilità di utilizzare un servizio a pagamento di Rappresentanza Territoriale dei Lavoratori per la Sicurezza quale pacchetto integrativo di corsi di formazione in materia di prevenzione antinfortunistica organizzati dalle stesse strutture di consulenza.

 

Tali iniziative, oltre a generare confusione sui ruoli e sulle funzioni che competono per legge alle figure della Rappresentanza Territoriale per la Sicurezza dei Lavoratori, rischiano di vanificare il significativo impegno, sia organizzativo che economico, che le Parti hanno profuso per migliorare la cultura della prevenzione presso imprese e lavoratori del comparto edile.

 

Nella Regione del Veneto gli unici ad essere legittimati ad operare per lo svolgimento delle attività previste dal T.U. sulla sicurezza – a seguito di accordi conclusi dalle Organizzazioni Sindacali con le Organizzazioni datoriali dell’Artigianato e dell’industria dell’edilizia – sono i sei rappresentanti nominati dalle suddette Organizzazioni sindacali. E sono: Luca Finotti, David Pilastro, Massimo Sanson, Sauro Cazzoli, Mirko Chinellato e Sebastiano Giardina.

 

Va inoltre ricordato che il funzionamento dei RLST è sostenuto economicamente attraverso contribuzioni a carico esclusivo di tutte le imprese iscritte alla Cassa Edile dell’Artigianato(EdilCassa Veneto) e alle Casse Edili industriali del Veneto, nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione collettiva di settore e dagli accordi sopracitati nell’ambito dei quali è altresì prevista la formazione, con aggiornamento periodico.

 

Le parti sociali chiedono pertanto di incontrare gli uffici ed enti preposti per valutare le opportune iniziative volte a contrastare quanto segnalato in modo da consentire ad aziende e lavoratori di poter fare riferimento solo a figure legittimate di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale.

 

A tal proposito Segretario Generale di Casartigiani Veneto Andrea Prando dichiara: "In Veneto, c'è una sola Rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza territoriale legittimata ad operare nel comparto edile, ed è inclusa nei contributi che le imprese già versano regolarmente ad Edilcassa Veneto o alle Casse Edili Industriali del Veneto. Chi chiede soldi alle imprese, vuol dire che è fuori legge".