Il nuovo Bonus elettrodomestici 2025 sta suscitando grande interesse, soprattutto tra rivenditori e imprese artigiane che, oltre alla vendita, spesso si occupano anche dell’installazione o della posa degli apparecchi.
L’incentivo, a differenza dei precedenti bonus legati alle detrazioni fiscali, funziona con un voucher digitale da presentare al venditore aderente. Quest’ultimo applica al cliente uno sconto diretto in fattura e potrà poi chiedere il rimborso a Invitalia tramite piattaforma PagoPA, dopo il termine previsto per il diritto di recesso.
Chi installa solamente è escluso dal beneficio
Gli installatori che svolgono solo la prestazione di posa in opera non rientrano tra i soggetti ammessi al bonus. La ragione è semplice: la norma parla espressamente di “venditori aderenti”, cioè chi commercializza direttamente l’elettrodomestico, e non di chi ne cura esclusivamente il montaggio.
Installatore-rivenditore: sì al bonus, ma solo sulla parte bene
Diverso il caso di chi, come molte piccole imprese artigiane, vende e installa (o posa) il prodotto. In questo scenario l’installatore che emette la fattura di vendita diventa a tutti gli effetti un rivenditore aderente e può:
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applicare lo sconto in fattura sulla quota relativa all’apparecchio;
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richiedere successivamente il rimborso tramite la procedura ufficiale.
È fondamentale distinguere le voci in fattura:
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la quota del bene (soggetta a sconto e rimborso);
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la quota della manodopera/posa in opera (esclusa dal beneficio).
Attenzione: i condizionatori restano fuori
Un chiarimento importante riguarda i climatizzatori: non sono compresi tra gli apparecchi agevolati dal bonus 2025. L’elenco si limita infatti a lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, frigoriferi/congelatori e cappe da cucina.
Chi vende e installa condizionatori potrà quindi continuare a proporre altri canali di incentivo (ad esempio gli ecobonus per l’efficienza energetica), ma non il nuovo bonus elettrodomestici.
Specifiche del bonus elettrodomestici 2025
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Forma: voucher digitale da richiedere e consegnare al venditore aderente.
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Meccanismo: sconto immediato in fattura sul prezzo di acquisto del bene.
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Rimborso: il venditore recupera l’importo tramite piattaforma PagoPA, con Invitalia come soggetto gestore.
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Soggetti ammessi: esclusivamente i rivenditori aderenti registrati; se l’installatore è anche venditore, rientra nei beneficiari.
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Importo: contributo fino a 200 € per singolo apparecchio.
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Beni agevolabili: lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, frigoriferi/congelatori, cappe da cucina.
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Esclusi: climatizzatori e apparecchi non rientranti nell’elenco ministeriale.