07/08/2025
Riforma dell’artigianato, discussione in Parlamento
Riforma dell’artigianato, discussione in Parlamento

A oltre quarant’anni dalla legge quadro del 1985, l’artigianato italiano si prepara a una riforma attesa e necessaria. La proposta in discussione in Parlamento risponde ai profondi cambiamenti economici e imprenditoriali avvenuti in questi decenni, aprendo le imprese artigiane a nuovi modelli di società e semplificando norme ormai superate.


Tra le principali novità, l’allargamento della base sociale: saranno ammessi soci investitori, soci d’opera non artigiani, familiari collaboratori, startup, enti non profit e soggetti che conferiscono beni o capitali. Una misura ormai indispensabile per garantire competitività e accesso a nuove risorse.


Il provvedimento elimina inoltre l’obbligo di licenza commerciale per la vendita dei prodotti artigianali: sarà sufficiente la qualifica tecnica e il rispetto delle norme sanitarie. Le imprese potranno vendere direttamente anche alimenti. La soglia per essere considerati artigiani salirà da 18 a 49 addetti.


“Questa riforma valorizza finalmente l’artigianato come risorsa economica e culturale – commenta Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona –. È uno strumento concreto per sostenere la crescita, l’occupazione e la presenza nei centri storici”.
Ulteriore proposta riguarda la possibilità per i Comuni di promuovere i cosiddetti “distretti del commercio all’aperto”, nei quali valorizzare le attività artigiane e tradizionali attraverso misure urbanistiche, fiscali e promozionali. È un’opportunità importante per rivitalizzare il tessuto economico dei centri urbani, a partire dalle botteghe storiche.


L’artigianato rappresenta ancora oggi una risorsa fondamentale per l’economia italiana e per l’identità produttiva dei territori. La riforma in discussione offre un’occasione concreta per rafforzarne il ruolo, rilanciare le competenze e rendere più attrattiva la scelta dei mestieri artigiani anche per le nuove generazioni. Casartigiani Verona continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione del provvedimento, mettendo a disposizione delle imprese strumenti di informazione, orientamento e supporto per affrontare con consapevolezza questa nuova fase.