
Con la pubblicazione del Decreto Dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 9 giugno 2025 n. 198, viene completata la regolamentazione del Registro Unico degli Ispettori (RUI).
Il provvedimento disciplina le modalità di iscrizione, aggiornamento e monitoraggio di tutti gli ispettori delle revisioni, sia pubbliche che private.
Si tratta di un passaggio fondamentale che coinvolge tutti i soggetti abilitati a effettuare revisioni dei veicoli.
Quali sono gli ispettori interessati
Il Decreto si applica a:
Categoria | Descrizione |
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Ispettori autorizzati modulo B | Abilitati ai controlli tecnici sui veicoli leggeri |
Ispettori autorizzati modulo C | Abilitati ai controlli tecnici sui veicoli pesanti |
Ispettori ope legis | Coloro che erano già autorizzati o abilitati entro il 31 agosto 2018 |
Responsabili tecnici | Ispettori operativi presso centri revisione privati |
Obbligo di iscrizione al RUI
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Iscrizione obbligatoria per tutti per continuare a esercitare l’attività ispettiva.
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Periodo per presentare l’istanza: dalla data di pubblicazione sul sito MIT (non in Gazzetta) fino al 31 agosto 2025.
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Decorrenza obbligo di iscrizione: dal 1° novembre 2025 chi non sarà iscritto non potrà più operare.
Modalità di accesso al registro
L’intera procedura è telematica:
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Accesso tramite:
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SPID livello 2
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CIE (Carta d’identità elettronica)
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Per la fase iniziale (transitoria), è previsto l’utilizzo di credenziali fornite dal CED (Centro Elaborazione Dati del Ministero).
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Possibilità di delegare la pratica a:
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Studi di consulenza automobilistica
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Centri revisione privati
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Organismi di formazione
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documentazione necessaria per l’iscrizione
La documentazione varia a seconda della categoria dell’ispettore:
Documenti richiesti per tutti | Note |
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Dati anagrafici | Acquisiti tramite ANPR |
Recapiti email PEO e PEC | Inseriti manualmente |
Firma digitale | Estremi certificato e scadenza |
Certificati formativi | Formazione iniziale, eventuale aggiornamento e modulo C |
Dichiarazioni sostitutive | Requisiti morali e professionali (DPR 445/2000) |
Polizza assicurativa | Solo per abilitazioni modulo C |
Fascicolo ispettore | Caricamento completo del fascicolo personale |
Particolarità per gli ispettori ope legis
Gli ope legis dovranno presentare:
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Documento che attesta l’abilitazione pregressa (rilasciata entro il 31/08/2018)
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Formazione di aggiornamento (vedi sotto)
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Versamento imposta di bollo tramite PagoPA
Formazione obbligatoria e aggiornamenti
Categoria | Scadenza aggiornamento |
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Ope legis abilitati prima del 31/12/2010 | Entro 31 marzo 2025 |
Ope legis abilitati tra 01/01/2011 e 31/08/2018 | Entro 31 dicembre 2025 |
Autorizzati dopo il 2019 | Entro 3 anni dall’abilitazione |
Modulo C successivo | Entro 3 anni dalla data di esame |
Validità generale della formazione di aggiornamento: 3 anni.
Validità attestato per il caricamento: 6 mesi dalla data di rilascio.
Controlli periodici automatici
Il sistema eseguirà controlli costanti su:
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Scadenza firma digitale
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Scadenza polizze assicurative (modulo C)
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Validità formazione di aggiornamento
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Associazione corretta al centro revisione (per responsabili tecnici)
Se uno di questi requisiti scade, l’ispettore passerà automaticamente in stato di “non attivo”, perdendo la possibilità di effettuare revisioni.
Provvedimenti sanzionatori
Gli organismi di supervisione (Motorizzazione e uffici regionali competenti) potranno:
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sospendere o revocare l’iscrizione in caso di:
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perdita requisiti morali
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conflitti d’interesse non dichiarati
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inosservanza obblighi formativi
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Gestione dei dati personali
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Titolare trattamento: Ministero Infrastrutture e Trasporti
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Tutela GDPR pienamente applicata
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Conservazione dati:
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4 anni dopo cancellazione dell’iscrizione
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1 anno per dati dei soggetti autorizzati (delegati, enti)
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2 anni per polizze assicurative dopo la loro scadenza
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Situazione attuale del portale (giugno 2025)
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Il portale è tecnicamente già predisposto.
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Nella fase iniziale l’accesso potrà avvenire tramite credenziali CED per gli operatori già accreditati.
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A regime l’accesso avverrà tramite SPID/CIE.
Contatti
Per ulteriori informazioni o assistenza operativa, si invita a contattare:
Tel: 045 8622286 int. 2
Whatsapp: 329 2695509
Mail: categorie@artigianiverona.it
Riferimento: Nico Bellesolo
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