
Dal 29 maggio 2025 è in vigore il D.Lgs. 21 maggio 2025, n. 77, che modifica il D.Lgs. 27/2023 sul distacco transnazionale dei conducenti nel settore dell’autotrasporto. Le novità riguardano obblighi, controlli, sanzioni e semplificazioni operative, allineando il quadro italiano alla normativa europea.
1. Obblighi per le imprese italiane e straniere
Imprese italiane che distaccano conducenti all'estero:
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Comunicazione preventiva del distacco tramite il portale IMI, entro l'inizio della missione.
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Obbligo di garantire condizioni lavorative conformi allo Stato ospitante.
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Esclusi dall'obbligo i trasporti in transito o bilaterali puri.
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Obbligo applicabile in caso di cabotaggio o trasporto interno UE.
Imprese straniere che operano in Italia:
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Obbligo di dichiarazione di distacco tramite IMI.
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Il conducente deve avere a bordo: dichiarazione IMI, documenti di trasporto, dati tachigrafici.
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Obbligo post-distacco: trasmissione documenti entro 8 settimane (es. buste paga, contratti).
2. Regime sanzionatorio
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Omissione dichiarazione IMI: €2.500 – €10.000.
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Comunicazione incompleta/non aggiornata: €1.000 – €4.000.
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Documenti non disponibili a bordo: €2.500 – €10.000.
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Violazioni del conducente: €150 – €600 per singola infrazione.
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Mancata trasmissione documenti post-distacco: €1.000 – €4.000.
Le sanzioni si applicano anche a committenti italiani e imprese extra-UE. Le infrazioni sono classificate come lievi, gravi o molto gravi, influenzando il rischio aziendale e l'onorabilità.
3. Trattamento economico dei conducenti distaccati
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Obbligo di rispettare le condizioni economiche del Paese ospitante.
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Inclusi: salario minimo, indennità obbligatorie, maggiorazioni per straordinari/notturni/festivi.
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Indennità per vitto/alloggio non conteggiabili nel minimo.
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Condizioni di salute, sicurezza, ferie e pari trattamento da garantire.
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Previdenza e assicurazione restano regolate dal Paese d'origine.
4. Semplificazioni procedurali e nuove scadenze
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Sistema IMI obbligatorio: unica interfaccia UE per notifiche di distacco.
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Comunicazione distacco: entro inizio missione.
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Variazioni: da comunicare entro 5 giorni.
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Post-distacco: documenti entro 8 settimane.
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Controlli ispettivi mirati anche presso la sede aziendale.