30/05/2025
Distacco dei conducenti nel trasporto su strada
Distacco dei conducenti nel trasporto su strada

Dal 29 maggio 2025 è in vigore il D.Lgs. 21 maggio 2025, n. 77, che modifica il D.Lgs. 27/2023 sul distacco transnazionale dei conducenti nel settore dell’autotrasporto. Le novità riguardano obblighi, controlli, sanzioni e semplificazioni operative, allineando il quadro italiano alla normativa europea.

 

1. Obblighi per le imprese italiane e straniere

Imprese italiane che distaccano conducenti all'estero:

  • Comunicazione preventiva del distacco tramite il portale IMI, entro l'inizio della missione.

  • Obbligo di garantire condizioni lavorative conformi allo Stato ospitante.

  • Esclusi dall'obbligo i trasporti in transito o bilaterali puri.

  • Obbligo applicabile in caso di cabotaggio o trasporto interno UE.

Imprese straniere che operano in Italia:

  • Obbligo di dichiarazione di distacco tramite IMI.

  • Il conducente deve avere a bordo: dichiarazione IMI, documenti di trasporto, dati tachigrafici.

  • Obbligo post-distacco: trasmissione documenti entro 8 settimane (es. buste paga, contratti).

 

2. Regime sanzionatorio

  • Omissione dichiarazione IMI: €2.500 – €10.000.

  • Comunicazione incompleta/non aggiornata: €1.000 – €4.000.

  • Documenti non disponibili a bordo: €2.500 – €10.000.

  • Violazioni del conducente: €150 – €600 per singola infrazione.

  • Mancata trasmissione documenti post-distacco: €1.000 – €4.000.

Le sanzioni si applicano anche a committenti italiani e imprese extra-UE. Le infrazioni sono classificate come lievi, gravi o molto gravi, influenzando il rischio aziendale e l'onorabilità.

 

3. Trattamento economico dei conducenti distaccati

  • Obbligo di rispettare le condizioni economiche del Paese ospitante.

  • Inclusi: salario minimo, indennità obbligatorie, maggiorazioni per straordinari/notturni/festivi.

  • Indennità per vitto/alloggio non conteggiabili nel minimo.

  • Condizioni di salute, sicurezza, ferie e pari trattamento da garantire.

  • Previdenza e assicurazione restano regolate dal Paese d'origine.

 

4. Semplificazioni procedurali e nuove scadenze

  • Sistema IMI obbligatorio: unica interfaccia UE per notifiche di distacco.

  • Comunicazione distacco: entro inizio missione.

  • Variazioni: da comunicare entro 5 giorni.

  • Post-distacco: documenti entro 8 settimane.

  • Controlli ispettivi mirati anche presso la sede aziendale.