
Roma, 19 novembre 2024 – È stato sottoscritto ieri l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dell’area comunicazione. A firmare il documento, che interessa il quadriennio 2023-2026, sono stati CASARTIGIANI, le altre Organizzazioni Artigiane e i Sindacati di categoria (Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil). Il nuovo contratto coinvolge circa 10.000 imprese e 40.000 lavoratori del settore.
Aumenti retributivi significativi
L’accordo prevede un aumento salariale che varia a seconda del tipo di azienda:
Per i dipendenti delle imprese artigiane: è stato stabilito un incremento retributivo di 200 euro al 4° livello da erogarsi in quattro tranche:
70 euro a partire da dicembre 2024,
45 euro da luglio 2025,
45 euro da marzo 2026,
40 euro da novembre 2026.
Per i dipendenti delle imprese non artigiane (a cui si applica la parte II del CCNL): l’aumento è di 207 euro, distribuito in modo simile:
70 euro a partire da dicembre 2024,
45 euro da luglio 2025,
45 euro da marzo 2026,
47 euro da novembre 2026.
Una tantum per la vacanza contrattuale
A compensazione del periodo di vacanza contrattuale (1° gennaio 2023 - 30 novembre 2024), sarà erogata una somma una tantum di 150 euro ai lavoratori in forza al momento della firma dell’accordo. L’importo sarà distribuito in due rate:
100 euro a febbraio 2025,
50 euro a ottobre 2025.
Novità per la categoria
L’accordo introduce alcune importanti novità:
Scatti di anzianità per gli apprendisti, un diritto mai riconosciuto prima d’ora.
Estensione della stagionalità per i CAF (Centri di Assistenza Fiscale), che passa a 7 mesi.
Maggiore tutela per i lavoratori disabili, con un allungamento del periodo di comporto di ulteriori 90 giorni in caso di malattia o infortunio.
Un passo avanti per il settore
Questo rinnovo rappresenta un significativo passo avanti per la tutela e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori dell’area comunicazione, confermando l’impegno delle parti sociali nel rafforzare i diritti e il welfare del comparto.
Le organizzazioni firmatarie hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando l’importanza di garantire condizioni economiche e normative adeguate in un settore che sta affrontando importanti trasformazioni tecnologiche e sociali.