27/08/2024
Pagamento imposte PIVA: ultima chiamata per il 30 agosto
Pagamento imposte PIVA: ultima chiamata per il 30 agosto

Pagamenti imposte PIVA: scadenza al 30 agosto

 

Per i contribuenti che presentano il Modello Redditi 2024, il termine ordinario per il pagamento delle imposte è fissato:

- al 30 giugno (o 1 luglio, dato che il 30 cadeva di domenica),

- oppure al 31 luglio con una maggiorazione dello 0,40%.

 

Grazie al Decreto Correttivo entrato in vigore il 6 agosto, sono stati confermati nuovi termini specifici per i soggetti ISA (Indici Sintetici di Affidabilità), introdotti dalla riforma fiscale. In particolare, l'articolo 37 del Dlgs n. 13/2024, che attua la Riforma Fiscale, ha previsto il differimento dei versamenti del saldo e del primo acconto per il primo anno di applicazione del concordato.

 

I soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA, e che dichiarano ricavi o compensi entro i limiti stabiliti dal decreto ministeriale, possono effettuare i pagamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA entro il 31 luglio 2024, senza maggiorazioni. Questa disposizione si applica anche ai contribuenti in regime forfetario e a quelli che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

 

Il Decreto Correttivo prevede inoltre che i soggetti ISA possano effettuare i pagamenti entro il 30 agosto con una maggiorazione dello 0,40%. Questo chiarisce i dubbi riguardo alla possibilità, per tali soggetti, di beneficiare di un'ulteriore proroga di 30 giorni, con applicazione della maggiorazione, rispetto alla scadenza del 31 luglio.

 

L'articolo 4 del Decreto Correttivo specifica: "all'articolo 37, comma 1, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per il 2024 è possibile effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto entro il trentesimo giorno successivo al 31 luglio 2024, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.»."