“In dieci anni il turismo veronese è cresciuto a doppia cifra ed è ormai oltre i livelli pre Covid. Ma c’è ancora molto lavoro da fare sui tempi di permanenza media dei visitatori e sulla destagionalizzazione degli arrivi. Noi pensiamo lo si possa fare puntando su nuovi attrattori, tra cui le produzioni artigianali di qualità. Per questo abbiamo messo a punto il progetto "Verona Land" - che gode del contributo della camera di Commercio di Verona ”.
Questo è l'inizio di un nuovo cammino, lanciato da Andrea Prando, vice presidente di Casartigiani Verona e componente di Giunta della camera di Commercio di Verona per l'artigianato, a commento dell'inaugurazione del progetto che legherà le produzioni artigianali di verona al turismo ed alle piattaforme delle due DMO.
“Tra il 2013 e il 2024, e in particolare nell’ultimo triennio, Verona ha registrato ottime performance di crescita in termini di arrivi e presenze – ha affermato Prando -. Sicuramente hanno contribuito in modo determinante le azioni di promozione del brand Lago e Città e l’impulso delle azioni promosse dalla CCIAA di Verona.
È grazie anche alla promozione dell’immagine della città scaligera in Italia e nei paesi target esteri che molte persone hanno deciso di venire a vedere le bellezze della città e hanno conosciuto i musei, la natura, il misticismo dei sentieri della Lessinia e del Lago di Garda, la qualità del Festival Areniano, e hanno apprezzato l’enogastronomia e l'ospitalità di cui siamo capaci.
La strada è quella giusta, ma in tutto questo fino ad oggi mancava un pezzo. L'artigianato. Per questo, per fare ancora meglio, dobbiamo investire nei nostri attrattori e l'artigianato di qualità rappresenta un valore aggiunto dimenticato.
“Le botteghe artigiane e le produzioni artigianali in generale, insieme all’enogastronomia, contribuiscono a rendere Verona e la sua provincia un territorio unico – ha affermato Prando, con i settori del ferro, del mobile, del marmo e dell'agroalimentare, delle ceramiche artistiche e tante altre espressioni del saper fare artigiano possono dare un contributo importante allo sviluppo del turismo, diventando parte integrante del brend provinciale: sta a noi organizzarle in modo che diventino vera e propria esperienza di scoperta turistica dei vari territori e delle diverse eccellenze”
I consumatori, in particolare i giovani, cercano prodotti nuovi, unici e soprattutto personalizzabili. Il manufatto artigianale piace proprio perché può essere creato su misura, diventando pezzo unico. Per le imprese artigiane il turismo rappresenta un mercato di grandi opportunità, in un rapporto di scambio reciproco: accogliere il turista nella propria bottega, mostrare il prodotto potendolo anche raccontare è una bella operazione di marketing, ma al tempo stesso la visita alla bottega diventa turismo esperienziale e motivo di visita di quel preciso comune, dove il turista altrimenti non sarebbe venuto. Il tutto amplificato dal digitale, che aiuta le imprese di piccole dimensioni ad arrivare su tutti i mercati, e i turisti a preparare il viaggio e a scegliere gli itinerari”.
“I ristoranti e gli hotel possono diventare una vera e propria vetrina per l’artigianato, ha concluso Prando, valorizzando tutta la filiera locale e diventando il biglietto da visita di un intero territorio e delle sue produzioni, che rischierebbero altrimenti di non essere conosciute. Un motivo in più per visitare Verona e la sua provincia e rimanerci più a lungo”.