28/05/2024
AUTOVELOX: NOVITA' DA GIUGNO
AUTOVELOX: NOVITA' DA GIUGNO

In collaborazione con la Conferenza Stato-Città, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha riformulato le normative riguardanti le postazioni fisse, mobili e a bordo di veicoli in movimento per il controllo della velocità.

Le nuove regole stabiliscono distanze minime non solo tra i dispositivi autovelox stessi, ma anche rispetto ai tratti stradali su cui sono installati.

 

Gli autovelox potranno essere posizionati esclusivamente in aree ad alto tasso di incidenti, dove vi sia documentata impossibilità o difficoltà di effettuare la contestazione immediata delle infrazioni, o dove il limite di velocità sia inferiore di 20 km/h rispetto al limite massimo generalizzato, salvo deroghe specifiche e motivate.

 

In pratica, i rilevatori elettronici della velocità potranno essere installati solo se il Comune dimostra l'impossibilità di impiegare agenti per fermare i veicoli e constatare in tempo reale le violazioni su quel tratto di strada.

Inoltre, sulle strade extraurbane con un limite di 110 km/h, gli autovelox non potranno essere utilizzati per limiti inferiori a 90 km/h; sulle strade provinciali con un limite di 90 km/h, il limite minimo scende a 70 km/h. In città, è vietato l'uso di rilevatori elettronici per limiti inferiori a 50 km/h, come ad esempio nelle vicinanze di scuole e ospedali.

È importante notare che tutti gli autovelox che non rispettano queste nuove regole dovranno essere rimossi. Inoltre, anche le postazioni con dispositivi mobili dovranno essere autorizzate dai Prefetti di ciascun capoluogo di Provincia.

Sulle strade extraurbane con un limite di 110 km/h, l’autovelox potrà essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h. Inoltre, dovrà essere mantenuta una distanza di almeno un chilometro tra il segnale che impone il limite di velocità e il dispositivo di rilevazione.

In ambito urbano, non sarà possibile imporre sanzioni per limiti inferiori a 50 km/h utilizzando autovelox secondo le modalità del decreto; sarà necessaria la contestazione immediata.

Il decreto limita anche l'uso dei dispositivi di rilevamento della velocità installati su veicoli in movimento: questi possono essere utilizzati senza contestazione immediata solo quando non è possibile collocare postazioni fisse o mobili, che devono comunque essere ben visibili ai cittadini.