19/03/2024
Fringe Benefit e prestiti ai dipendenti
Fringe Benefit e prestiti ai dipendenti

Nel 2024, sono state introdotte diverse novità per l'applicazione dei fringe benefit ai dipendenti. Il Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) stabilisce le normative fiscali per la tassazione dei redditi da lavoro dipendente. Tali redditi includono sia somme di denaro che valori, come beni e servizi, percepiti durante il periodo d'imposta. Questi redditi sono soggetti a tassazione, in particolare tramite l'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e le relative addizionali regionali e comunali. I fringe benefit sono suddivisi in compensi in natura non tassati e compensi in natura tassati secondo il valore normale o convenzionale.

 

Le modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2024 riguardano la soglia di detassazione per i beni e servizi di modico valore, che passa da 258,23 euro a 1.000 euro per il periodo d'imposta corrente. Inoltre, i dipendenti con figli a carico possono beneficiare di una soglia di detassazione maggiorata a 2.000 euro. La Manovra 2024 prevede anche detassazioni per alcune spese specifiche come utenze domestiche, affitto della prima casa e interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

 

Per quanto riguarda i prestiti agevolati, la normativa stabilisce la tassazione fiscale sulla base di un valore convenzionale. È prevista una tassazione del 50% della differenza tra gli interessi calcolati al tasso ufficiale di riferimento e quelli calcolati al tasso applicato sui prestiti. Tuttavia, ci sono esenzioni per determinati tipi di prestiti, acconti di retribuzione e dilazioni di pagamento per beni e servizi forniti direttamente dal datore di lavoro. La Circolare 5/E dell'Agenzia delle Entrate del marzo 2024 fornisce chiarimenti sull'applicazione pratica di queste nuove normative.

 

LINK UTILI: 

Circolare n. 5/E dell'Agenzia delle Entrate